Raiffeisen Kunstsammlung

Vernissage del 10.10.2025

Presentazione di Anna Anvidalfarei, vincitrice del premio di incoraggiamento della Collezione d’arte Raiffeisen 2024, e delle nuove acquisizioni del 2025

 

 

Oggi, la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige ha presentato la vincitrice del premio di incoraggiamento 2024 Anna Anvidalfarei e la sua opera Der große Bauch – Die verzählte Natur des Bauches.L’assegnazione di questo premio è legata alla creazione di un’opera su commissione per la Banca. Anna Anvidalfarei ha ideato una pancia che rivela, al suo interno, una seconda pancia più piccola. Questa dualità pittorica rimanda a stati ambivalenti come unione e divisione, sé e altro, stabilità e instabilità.
Il comitato artistico, inoltre, ha presentato le nuove opere aggiunte alla collezione d’arte Raiffeisen nel 2025 nonché l’opera che fungerà da motivo per la cartolina natalizia della Banca.

 

Grazie a questa collezione d’arte contemporanea, dal 2011 la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige promuove artiste e artisti dal Sud Tirolo, dal Tirolo dell’Est e del Nord.

Lo scopo di questo progetto è quello di sostenere le artiste e gli artisti locali, dando loro al contempo visibilità, e di creare una collezione di opere di elevata qualità che sia rappresentativa dell’arte contemporanea a livello locale.

Nel 2024, i membri del comitato artistico Lisa Trockner, Brigitte Matthias e Günther Dankl hanno assegnato il premio di incoraggiamento della collezione d’arte della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige per la dodicesima volta. Con tale premio, alla giovane artista della Val Badia Anna Anvidalfarei è stata data l’opportunità di realizzare un’opera su commissione.

Quest’opera, intitolata Der große Bauch – Die verzählte Natur des Bauches, è stata ora presentata da Anna Anvidalfarei in occasione di un’esposizione negli spazi di SKB Artes del Südtiroler Künstlerbund. 

“Con Anna Anvidalfarei, il premio di incoraggiamento trova un’egregia prosecuzione: l’artista, infatti, lo rafforza e arricchisce con la sua scultura compatta e sensuale. Ritengo che questo premio attesti la grande stima reciproca e la convinzione che da esso scaturisca arte contemporanea di impatto e durata”, spiega Lisa Trockner, membro del comitato artistico della collezione d’arte Raiffeisen.

“Prendere decisioni giuste è un requisito fondamentale del successo. In questo, dobbiamo assolutamente dare ascolto all’intuito, farci guidare dalla pancia, come richiama la scultura di Anna Anvidalfarei. Perché anche se i numeri parlano un linguaggio chiaro e sobrio, spesso è l’intuito a risultare decisivo nell’indicare il rischio reale o i vantaggi effettivi di un finanziamento o investimento. L’opera si inserisce perfettamente nella nostra Banca”, afferma il Direttore Generale Simon Ladurner.

Le opere di Anna Anvidalfarei si distinguono per un forte interesse verso il corpo come rappresentazione di processi interiori.  Al centro della sua più recente serie c’è la pancia, uno spazio chiuso in sé stesso e introverso che, nei suoi lavori, si apre simbolicamente.  Nell’opera a parete in rilievo, di grandi dimensioni, l’artista affronta l’idea di una pancia-palcoscenico: un luogo solitamente nascosto ma che qui viene reso visibile sotto forma di spazio pittorico.

Il suo lavoro Der große Bauch – Die verzählte Natur des Bauches presenta una surreale doppia struttura: una pancia rivela al suo interno una seconda pancia più piccola. Questa dualità pittorica rimanda a stati ambivalenti come unione e divisione, sé e altro, stabilità e instabilità. L’artista descrive ciò come “una sorta di esperienza di sé a più strati”; una riflessione intima sulle tensioni interiori e sulla difficoltà di trovare il proprio posto.

L’opera affronta la dualità e profondità su più livelli: l’apertura esterna rimane formalmente separata dalla pancia interna che scompare nell’oscurità dello spazio retrostante. Ciò genera un’impressione spaziale fatta di stratificazione, delimitazione e movimento nascosto. Per la realizzazione di quest’opera, Anna Anvidalfarei ha sviluppato un proprio sistema a cupola, progettato da un modello per conferire un forte effetto spaziale all’oggetto finale.

In questo, la materialità assume un ruolo centrale. Materiali diversi e tra loro sconosciuti come legno, ovatta, tessuto e cera si uniscono formando una superficie fragile e sensibile che appare tanto organica quanto costruita.  L’utilizzo della cera rafforza il carattere vulnerabile dell’opera.

Il lavoro di Anna Anvidalfarei si muove in un delicato confine tra esperienza interiore e rappresentazione esteriore. In un gioco di vicinanza e distanza, apertura e ritiro, l’opera è un tentativo artistico di rendere visibile l’invisibile, senza rivelarlo del tutto, che può essere interpretata come un appello a seguire l’istinto o relativo a una mutazione nella natura. 

Anna Anvidalfarei è nata nel 1996 a Bressanone ed è cresciuta in Val Badia. Studia nella classe di Christian Schwarzwald all’Accademia di Belle Arti di Vienna. La sua opera artistica comprende oggetti tessili, fotografie e installazioni. Nel 2025, ha vinto la borsa di studio Max Ernst della città di Brühl in Germania. Vive e lavora a Vienna.

In questa occasione, il comitato artistico ha presentato altresì le nuove opere aggiunte alla collezione nel 2025. Quest’anno, i membri del comitato artistico hanno selezionato un totale di quindici lavori di nove artiste e artisti. Si tratta delle opere di Gino Alberti, Sylvia Barbolini, Niklas Heiss, Christian Kaufmann, Johannes Kofler, Arianna Moroder, Oliver Laric, Maria Walcher e Willi Verginer.

“Ritengo che, in qualità di comitato artistico, siamo riusciti anche quest’anno a selezionare e a proporre alla Banca l’acquisto di opere di artiste e artisti che perseguono e attuano approcci nuovi e inediti nel proprio lavoro. Le opere scelte spaziano dalla scultura ai disegni, fino alla pittura e agli oggetti e definiscono ulteriormente il profilo della collezione”, commenta Brigitte Matthias.

Günther Dankl afferma a tal proposito: “le quindici opere che abbiamo proposto per l’acquisto rappresentano un prezioso complemento o ampliamento della collezione. Sono particolarmente lieto che con il lavoro di Oliver Laric sia rappresentato all’interno di quest’ultima un altro artista di fama internazionale dal Tirolo del Nord”.

Dal 2012, anche la creazione della cartolina natalizia della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige viene commissionata ad artiste e artisti locali. A ricevere questo incarico nel 2025 è stato Christian Reisigl che ha presentato il suo motivo natalizio Wolkenputto.

Nel suo discorso di apertura, Volker Klotz, Direttore della Ripartizione Cultura tedesca, ha sottolineato: “l’impegno pubblico e privato è importante per le artiste e gli artisti, al fine di trovare visibilità per sé stessi e le loro opere e altresì rendere evidente il ruolo significativo che l’arte ricopre nella società e per la società. Per tale ragione, la Cassa Centrale Raiffeisen merita un grande ringraziamento!”

Anche la galleria virtuale, arricchita con le nuove aggiunte del 2025, è stata presentata in questa occasione da Peter Daldos, amministratore delegato di Spherea 3D.  Attualmente, tutte le opere possono essere ammirate virtualmente sul sito web della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige. 

L’esposizione della collezione d’arte Raiffeisen negli spazi di SKB Artes è visitabile fino al 31 ottobre, dal martedì al venerdì dalle 11:00 alle 17:00 e il sabato dalle 11:00 alle 14:00. Dopo l’esposizione, le opere di recente acquisizione potranno essere ammirate dal vivo presso l’area sportelli della Cassa Centrale Raiffeisen in Via Laurin a Bolzano.

Durante la presentazione, è stato annunciato il nome del vincitore del premio di incoraggiamento 2025: la coppia di artisti Mischa Sanders e Philipp Putzer ideeranno un’opera d’arte per la Banca.

 

Bolzano, 10 ottobre 2025

 

 

 

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Impressioni della vernissage (Foto RLB/Damian Pertoll)