ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA CASSA CENTRALE RAIFFEISEN DELL'ALTO ADIGE SPA
Esercizio 2022
OTTIMI RISULTATI E UN FORTE SOSTEGNO AGLI ALTO ATESINI
2022: Ottimi risultati rispetto a depositi e volume creditizio. Eccellente qualità del credito. Attuate misure quantificabili per ancora più sostenibilità.
La Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige S.p.A. ha concluso l’esercizio 2022 con buoni risultati. La raccolta da clientela e i crediti erogati hanno registrato nuovamente un aumento che si è attestato rispettivamente a +30,80% e +9,93%. La qualità del credito continua a rimanere eccellente. L’adozione di misure sostenibili è ciò che plasma l’attività della banca verde.
Dopo la pandemia, l’intera area economica dell’Alto Adige è potuta tornare alla normalità ulteriormente rafforzata. Nel 2022, lo sviluppo economico dell’Alto Adige è stato migliore di quanto avesse previsto la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige. L’inflazione alle stelle, i tassi di interesse particolarmente elevati e la volatilità dei mercati finanziari hanno portato con sé, tuttavia, delle nuove sfide.
“Il modello di business della Cassa Centrale Raiffeisen ha riconfermato la sua validità anche nell’esercizio 2022. Supportare le Casse Raiffeisen e fornire soluzioni e servizi finanziari alle famiglie e imprese della provincia rappresentano una missione concreta e i buoni numeri testimoniano che ci muoviamo nella giusta direzione. Anche nel 2022, caratterizzato da condizioni assai particolari, abbiamo contribuito al buon sviluppo economico dell’Alto Adige e siamo soddisfatti dei risultati ottenuti”, afferma il presidente Hanspeter Felder.
La Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige ha il compito di supportare nella loro attività bancaria le 39 Casse Raiffeisen presenti in Alto Adige. Anche nello scorso esercizio, essa ha fornito alle Casse Raiffeisen una vasta gamma di servizi e prodotti bancari di elevata qualità ed ha operato in stretta collaborazione con le stesse, in particolare rispetto all’erogazione di crediti. La raccolta aggiuntiva operata dalla banca, inoltre, ha contribuito a rafforzare l’intera Organizzazione.
La fiducia dei clienti fa crescere i depositi
“Il rating assegnato da Moody’s alla Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige relativamente ai depositi a lungo termine è il più elevato possibile che si possa trovare in Italia. Oltre alla Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige, solo poche altre banche operanti in Italia possono vantare questa valutazione. I nostri clienti ripongono in noi la loro fiducia e con noi hanno investito, ancora una volta, i loro risparmi”, ha commentato il Direttore Generale Zenone Giacomuzzi. A fine anno, i depositi da clientela sono aumentati del 30,80%, raggiungendo 1.507 milioni di euro, mentre la raccolta complessiva è cresciuta del 20,16%, attingendo 2.378 milioni di euro. A registrare un incremento significativo sono stati, in particolare, i depositi in conto corrente e i depositi a risparmio.
In seguito al successo del Green Bond del 2020 e del Sustainability Bond del 2021, a marzo del 2022 la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige ha emesso un secondo Green Bond per piccoli investitori per un importo di 30 milioni di euro.
“La soddisfazione dei nostri clienti è alla base della nostra attività. Periodicamente sondiamo il loro livello di soddisfazione: nel 2022 ci hanno assegnato un ottimo punteggio e questo conferma il nostro orientamento al cliente”, ha proseguito Zenone Giacomuzzi.
La raccolta indiretta (fondi di investimento, obbligazioni di emittenti terzi, azioni, assicurazioni sulla vita) si attesta a fine anno a 2.764 milioni di euro (-31,60%). Tale calo è dovuto all’attività con i clienti istituzionali, nell’ambito della quale la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige ha dovuto trasferire, per motivi strategici, una gestione patrimoniale a un’altra banca.
Crediti per le imprese altoatesine
Per il 2022, la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige si era aspettata uno sviluppo economico più debole di quello che è stato effettivamente registrato. Dopo la pandemia, l’Alto Adige è tornato alla normalità ulteriormente rafforzato. Gli operatori economici e i privati altoatesini, così come la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige, hanno dato prova di grande stabilità e successo.
“L’Organizzazione Raiffeisen è focalizzata sull’Alto Adige. Ai nostri clienti offriamo l’affidabilità di cui hanno bisogno in tempi come questi. In stretta collaborazione con le Casse Raiffeisen, perciò, abbiamo messo a disposizione delle imprese e dei privati in Alto Adige le risorse necessarie. Nel fare ciò, cerchiamo di trovare assieme ai nostri clienti anche delle soluzioni per gestire al meglio le mutate condizioni”, spiega Hanspeter Felder. Il volume creditizio della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige è aumentato di 175,5 milioni di euro (+9,93%), arrivando a 1,9 miliardi di euro, nel solco di una crescita continua che dura da oltre un decennio.
Eccellente qualità del credito
“Gli altoatesini sono molto resilienti e spesso riescono a cogliere le opportunità nei momenti più difficili. Nonostante l’aumento dei tassi, i nostri clienti rimborsano puntualmente i prestiti e la qualità dei crediti erogati è eccellente”, spiega Zenone Giacomuzzi. L’incidenza delle sofferenze sul volume totale degli impieghi è da anni ai migliori livelli europei. Anche durante lo scorso esercizio, inoltre, è stato possibile mantenere i crediti deteriorati ad un livello molto basso. Il tasso di NPL (non performing loan) si attesta ad un ottimo valore pari al 3,82%, a conferma della cautela che ha sempre caratterizzato la banca nella concessione di crediti.
Buona redditività nel core business
Nel 2022, i tassi del mercato monetario e dei capitali sono saliti rapidamente a livelli insolitamente elevati. Il margine d’interesse è aumentato del 16,59%, portandosi a 49,7 milioni di euro. Le commissioni nette hanno attinto un livello leggermente superiore rispetto all’esercizio 2021, ovvero 20,5 milioni di euro, delineando così un incremento dell’1,69%.
Struttura efficiente e sostenibile
La cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige è particolarmente attenta alla gestione rigorosa delle risorse. Il “cost/income ratio”, ovvero il parametro più noto sull’efficienza delle banche, è pari al 46,4%, vale a dire a un valore che si colloca ai vertici europei.
Robusta capitalizzazione
Il patrimonio netto della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige, pari a 446 milioni di euro, ha registrato un calo del 4,34% rispetto all’esercizio precedente. Ciò è dovuto principalmente all’andamento negativo dei titoli di Stato italiani nel portafoglio di proprietà.
Il coefficiente di capitale primario di classe 1 (il cosiddetto “CET 1”) è pari al 20,65% e continua a misurare, pertanto, più del doppio del relativo requisito regolamentare.
Buoni risultati
“La nostra elevata dotazione di capitale e lo stabile modello di business ci forniscono una solida base per una crescita costante ed efficiente e per ottenere i risultati auspicati”, afferma Hanspeter Felder. Lo scorso anno, i ricavi bancari ordinari che sono saliti oltre le previsioni si sono contrapposti alla forte recessione dei mercati finanziari di cui la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige, in qualità di istituto centrale con un elevato volume di titoli e partecipazioni, risente particolarmente. Dopo le rivalutazioni sopra la media dell’anno precedente, la banca ha dovuto accettare, alla fine del 2022, delle svalutazioni con impatto sull’utile d’esercizio che, tuttavia, non sono state realizzate. L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte attinge 20,31 milioni di euro, mentre l’utile netto si attesta 11,90 milioni di euro.
L’assemblea dei soci ha deliberato oggi la distribuzione di un dividendo ordinario per un importo di 8 milioni di euro, pari al 3,38% del capitale sociale.
Focus su una gestione sostenibile
Tre anni fa, la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige ha redatto per la prima volta, su base volontaria, una relazione in materia di sostenibilità (Dichiarazione di Carattere non Finanziario). La Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige ha fatto importanti passi avanti rispetto alle attività illustrate in tale dichiarazione non finanziaria. Con i proventi delle obbligazioni sostenibili emesse, la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige ha finanziato progetti sostenibili dal punto di vista ecologico e/o sociale, sottoposti a verifica esterna, che hanno un misurabile impatto positivo sull’ambiente e sulla società. Accanto a ciò, sono state organizzate alcune iniziative ambientali e giornate d’azione, quali il turno notturno o della prima colazione presso il dormitorio per persone senzatetto “Dormizil” di Bolzano, una giornata di plogging a Bolzano e dei workshop per i/le dipendenti su consigli per il risparmio energetico nella vita quotidiana. Per le misure adottate con l’intento di promuovere una mobilità sostenibile negli spostamenti tra casa e lavoro, la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige è stata insignita del Premio Mobilità Alto Adige 2022 conferito dalla Giunta provinciale altoatesina. Il premio in denaro è stato devoluto dalla banca al Centro per ciechi ed ipovedenti St. Raphael di Bolzano, per il loro particolare progetto di mobilità ciclistica in tandem.
“Nei nostri processi di investimento e credito, prestiamo molta attenzione al tema della sostenibilità. Nel 2022 abbiamo organizzato diverse campagne ESG e fatto un passo avanti verso l’obiettivo di neutralità climatica”, commenta soddisfatto Zenone Giacomuzzi.
Prospettive future
Attualmente risulta difficile stimare con precisione i futuri sviluppi economici, poiché la situazione continua ad essere caratterizzata da grande incertezza. Lo sviluppo economico dell’Eurozona, conseguente alle misure dell’UE volte alla ristrutturazione dell’economia, dovrebbe comportare un maggiore afflusso di capitali sui mercati finanziari europei. Secondo l’opinione generale, inoltre, le cifre dell’inflazione dovrebbero tornare a diminuire entro la fine del 2023. La politica dei tassi di interesse della BCE dipende soprattutto da questo sviluppo che potrebbe fornire ulteriori impulsi positivi ai mercati finanziari.
Nel corso dell’esercizio 2023, il Consiglio di Amministrazione si occuperà della predisposizione del nuovo piano strategico per il 2024-2027 e stabilirà le misure necessarie per superare con successo le sfide future del sistema di tutela istituzionale Raiffeisen IPS. Questi lavori richiederanno un intenso scambio con le Casse Raiffeisen.
“Per l’esercizio 2023, prevediamo una crescita modesta sia riguardo alla raccolta presso la clientela, sia agli impieghi. Le valutazioni dei titoli nel portafoglio di proprietà e delle partecipazioni significative hanno evidenziato forti rivalutazioni nel primo trimestre dell’anno in corso, motivo per cui l’utile è aumentato al di sopra della media.
Nel primo trimestre del 2023, l'utile netto della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige supera i 10 milioni di euro.
La buona dotazione di capitale ci lascia guardare con fiducia al futuro. I nostri clienti possono contare su di noi”, conclude Zenone Giacomuzzi.