Maria Walcher, nel suo lavoro, affronta spesso temi di pertinenza locale o sociopolitici, dando vita in modo sperimentale a setting che, direttamente o indirettamente, coinvolgono le persone nei progetti. In tale contesto, assumono un ruolo importante le collaborazioni e le interazioni transdisciplinari in ambito pubblico.
Un aspetto centrale del lavoro di quest’artista è rappresentato dai corpi in movimento, dalla mobilità e dallo scambio culturale, in cui mette in discussione in modo sottile le strutture sociali e i modelli comportamentali condizionati. Tale aspetto permea anche la mostra personale presso la Cassa Raiffeisen della Valle Isarco, che traccia un ponte tra gli aspetti relazionali del nomadismo e del sedentarismo, dell’esistenzialità e altro, del privato e del pubblico, delle ambizioni individuali e delle opportunità sociali. Un gioco tra corpo e architettura, tra personalità e istituzione.
Le mostre d'arte
- Carlo Speranza: "LOVE U LONG TIME" 2024
- Giovani artisti 2022
- Maria Walcher: "AUS DIR WIRD NOCH WAS GROßES WERDEN" 2019
- Leander Schwazer: "ICH KANN KEINE BANK ERKENNEN" 2016
- Hannes Vonmetz Schiano: "GOLD RUSH" 2015
- Ingrid Hora: "Umlauf" 2014
- Hubert Kostner e Felix Tschurtschenthaler: "Friends" 2013
- Armin Blasbichler: "Blasbichler's Twentyone" 2012
- Arnold Mario Dall'O: "Cashflow" 2011
- Josef Rainer: "The Bank" 2011