Sommergespräche 2018
Herausforderung Familienunternehmen (Teil II)

Der Erfolg der Silvestergespräche hat uns bestätigt, dass die Themen Betriebsübergabe und Generationenwechsel emotionsgeladen sind und offen angesprochen und diskutiert werden sollen. Knapp 200 Gäste waren begeistert vom zweiten Teil des Vortrags von Referent Arnold Weissman sowie von den Ausführungen des heimischen Unternehmers, Robert Pohlin.

"Die Emotion, die unweigerlich in jedem Familienunternehmen steckt, ist Vor- und Nachteil gleichermaßen. Die Übergabe an die nächste Generation ist dabei eines der emotionsgeladensten Themen, das früher oder später auf jedes familiengeführte Unternehmen zukommt", so Weissman. Dabei ist Vorbereitung alles: Jeder Unternehmer muss jederzeit auf einen Fall vorbereitet sein, von dem man hofft, dass er nie eintritt. Ein Punkt, der auch Geschäftsführer Anton Josef Kosta am Herzen liegt: „Wir haben leider Erfahrungen gesammelt, wo Unternehmer auf derartige Schicksalsschläge nicht vorbereitet waren – die Folgen für Familie und Betrieb sind dann bitter.“ Sein Appell an die Unternehmer: Vorsorgen und Absichern – auch darin liegt schlussendlich die Zukunft des Unternehmens.

GEMEINSAME ENTSCHEIDUNGEN
Robert Pohlin, Inhaber des familiengeführten Unternehmens elpo, gab einen tiefen Einblick in den Prozess der eigenen Betriebsübergabe. Der offene Umgang mit dem Thema war bemerkenswert: „Unser Vater hat uns nie konkret gesagt, was er mit uns machen will. Erst beim Notar hat er mich zum Geschäftsführer gemacht.“ Dennoch wurde erst Jahre später in der Familie offen über die Zukunft des Unternehmens gesprochen. „Wir haben uns hingesetzt und zusammen eine Lösung gefunden, mit der jeder in der Familie einverstanden war.“ Ab diesem Zeitpunkt war die Übergabe zwar erfolgreich – wohl aber nicht abgeschlossen. Erst einige strategische Entscheidungen, wie beispielsweise den Einsatz eines Verwaltungsrates machten das Unternehmen zukunftssicher.

SPENDENAKTION
Zum Abschluss der Sommergespräche verkündete Obmann Hanspeter Felder das Ergebnis der Spendenaktion, die bereits zum fünften Mal erfolgreich stattgefunden hat. Die Gäste spendeten bei ihrer Anmeldung zur Veranstaltung eine eindrucksvolle Summe, die von der Raiffeisenkasse Bruneck verdoppelt wurde: Insgesamt wurden 4.000€ an den Freundeskreis der Ursulinen, an das Gemeinschaftsprojekt „Wünschewagen“ der Caritas und des Weißen Kreuzes und an die Lebenshilfe onlus gespendet.

 

Fotos: Harald Wisthaler

Colloqui estivi Raiffeisen 2017
Innovazione: il futuro avrà l’aspetto che gli daremo noi

Se un decennio fa erano solo un’iniziativa coraggiosa e innovativa, oggi i Colloqui estivi Raiffeisen sono un evento consolidato e irrinunciabile sulla scena di Brunico. Proprio l’innovazione e le sue conseguenze per il futuro sono state al centro del dibattito che si è tenuto venerdì scorso presso la Cassa Raiffeisen Brunico. Circa 300 ospiti, tra cui numerosi esponenti del mondo dell’economia, della politica e della cultura, si sono dati appuntamento nel salone della banca, adattato per l’occasione, per assistere all’avvincente serata condotta da Eberhard Daum e seguire gli interventi dei relatori di spicco: il presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher, il prof. Alexander Steinkasserer, responsabile del laboratorio di ricerca per l’immuno-modulazione presso la Clinica universitaria di Erlagen, ed Esther Ausserhofer, responsabile dell’organizzazione e delle risorse umane per Dr. Schär di Postal.

Foto: Martin Tinkhauser


Colloqui estivi Raiffeisen 2016
Si parla di Europa, pietre miliari e beneficienza

I Colloqui estivi Raiffeisen sono una piattaforma per lo scambio di opinioni, conosciuta in tutta la provincia per l’importanza dei temi affrontati. La decima edizione che si è tenuta quest’anno è andata in scena, come da tradizione, il venerdì precedente il ferragosto e ha preso spunto da questa ricorrenza per dare vita a un evento benefico: 10 anni, 10 euro di donazione. Le offerte degli ospiti sono state raddoppiate dalla Cassa Raiffeisen di Brunico, che ha quindi generosamente arrotondato il ricavato totale a 6.000 euro, ripartendolo tra la cooperativa sociale “Vergissmeinnicht”, il progetto “LeO” della Caritas di Brunico e la Società San Vincenzo de’ Paoli. “Per noi era importante supportare associazioni che, in qualche modo, riflettessero la nostra missione solidaristica, offrendo un servizio alla comunità locale”, ha affermato il presidente.

All’evento sono intervenuti circa 300 ospiti, che hanno dimostrato interesse per l’attualissimo tema dell’incontro, “Il futuro dell’Europa”, affrontato egregiamente dai due relatori, il prof. Roland Benedikter e l’europarlamentare dott. Herbert Dorfmann. A conclusione degli interventi, i due ospiti hanno concordato su un punto: l’Europa deve rafforzare la propria presenza ma, soprattutto, dimostrare maggiore coesione. In fin dei conti, il nostro continente ha dato vita a un’iniziativa mai vista prima: un’unione di Stati sovrani sotto forma di comunità guidata da valori guida, ovvero libertà, eguaglianza e fratellanza. “L’Europa si distingue per questi ideali: solo attendendovisi, in futuro potrà essere più forte e vivere una nuova fase di splendore”.

Foto

Di Harald Wisthaler e Antonia Taibon


Colloqui estivi 2015

“Approdo in nuovi porti. Perché noi e le nostre aziende dobbiamo continuamente reinventarci”

Circa 200 ospiti sono stati accolti dal direttore Anton Josef Kosta in occasione dei Colloqui estivi di quest’anno. I relatori di quest’edizione erano il dott. Richard Piock, storico direttore generale di Durst Phototechnik SpA a Bressanone e presidente del consiglio d’amministrazione del Gruppo Durst, e il dott. Heiner Nicolussi-Leck, a lungo presidente della Federazione Raiffeisen e tuttora presidente del collegio sindacale della Cassa Raiffeisen di Brunico.

Entrambi hanno incentrato il proprio intervento sull’evoluzione dei tempi: mentre il dott. Piock ha brevemente delineato la storia aziendale della Durst SpA, analizzando il “cambiamento” in un’ottica di strategia imprenditoriale, la relazione del dott. Nicolussi-Leck si è svolta sotto forma d’intervista e, nel colloquio con la giornalista Judith Steinmair, ha affrontato il tema del cambiamento riferito al settore bancario.


Colloqui estivi 2014

“Gli spazi possono esercitare una funzione formativa? Ciò che l’uomo globale può apprendere dalla vista monastica”

Non sono state solo le favorevoli condizioni meteo a determinare l’esito particolarmente felice dei Colloqui estivi del 2014, tenutisi in una splendida cornice all’aria aperta: di fronte all’installazione artistica dell’architetto Hitthaler, si è infatti discusso di un argomento che ha suscitato molto interesse.

Il teologo ed ex monaco benedettino Anselm Bilgri ha spiegato come sia possibile applicare le regole di San Benedetto all’economia moderna e, ancor di più, alla convivenza globale. Obbedienza, umiltà e serena pacatezza erano i valori vissuti già 1.500 anni fa dai monaci e, ancora oggi, più attuali che mai: obbedienza nel senso di ascolto e richiesta di consigli, umiltà quale radicamento al territorio e pacatezza intesa come letizia e umorismo.

Nel successivo dibattito moderato da Eberhard Daum, la storica Christina Antenhofer, la sociologa Mechthild Bereswill e l’architetto Stefan Hitthaler hanno discusso insieme al teologo la questione della serata, “Gli spazi possono esercitare una funzione formativa?”, fornendo il proprio punto di vista. A conclusione, il direttore Kosta ha invitato gli ospiti al “Simposio”, nella sua accezione di “banchetto conviviale allietato dall’assunzione di vino”, come ha rivelato Anselm Bilgri durante il suo intervento.


Colloqui estivi 2013

“La rivoluzione globale: andamento dell’economia mondiale nella dialettica delle culture. Le conseguenze a livello globale e regionale”

È stato questo il filo conduttore dei Colloqui estivi del 2013, in cui è intervenuto come relatore il prof. Roland Benedikter, altoatesino d’origine e professore straordinario di analisi politica all’Orfalea Center for Global and International Studies dell’Università della California a Santa Barbara, USA. Consigliere di diversi governi mondiali e co-autore del libro bianco sul futuro della guerra psicologica per il Pentagono e lo Stato maggiore USA, pubblicato a febbraio 2013, ha portato alcuni esempi a dimostrazione che l’Europa non è l’unica a trovarsi nel mezzo di una crisi globale finanziaria e dei debiti, ma che è in compagnia di USA e Cina. Poiché le culture di queste tre regioni mondiali sono molto differenti tra loro, anche lo sviluppo di strategie economiche fornisce risultati discordanti.

 


Colloqui estivi 2012

“Biografia o rating?”

Il 14 agosto, hanno avuto luogo i tradizionali Colloqui estivi, seguiti dall’inaugurazione della rinnovata “Torre delle polveri”. Durante la manifestazione moderata da Eberhard Daum, il dott. Alexander Dill e Reinhold Messner hanno tenuto due interessanti conferenze sull’attualissimo tema dei rating. Tra i momenti clou della serata, lo svelamento della Torre delle polveri, che ora fa parte dei musei di Reinhold Messner e ospita l’’’MMM Biography. L’evento ha offerto l’opportunità di ammirare alcune immagini mozzafiato, allietate dall’accompagnamento musicale di Erich Feichter.

Al termine di uno show spettacolare, la chiave della torre è stata riconsegnata nei pressi del portone dal più famoso slackliner altoatesino, Armin Holzer, e dall’alpinista Christoph Hainz, di fronte a una platea di 500 spettatori in estasi. Ora la Torre delle polveri svolgerà una nuova funzione, grazie al supporto di Reinhold Messner, oltre a custodire al piano inferiore la storia del fondatore del cooperativismo, Friedrich Wilhelm Raiffeisen.


Colloqui estivi 2011

“Al riparo dalla tempesta?”

L’11 agosto, la Cassa Raiffeisen di Brunico ha organizzato i tradizionali Colloqui estivi, le cui avvincenti conferenze si sono incentrate sul posizionamento della Pusteria altoatesina rispetto a quella del Tirolo orientale, nonché sull’attuale situazione economico-finanziaria dell’Europa alla luce delle tendenze registrate in America e Giappone. Per ottenere una significativa riduzione del debito pubblico nel Vecchio Continente, secondo il prof. Wiegard, esiste solo una strada maestra, che anche il nostro Paese dovrebbe perseguire e che passa per un rigoroso consolidamento del bilancio. Sempre secondo l’esperto, “l’Italia avrebbe bisogno di meno Tremonti e Berlusconi”: il nostro Paese desidera un bilancio equilibrato, ma fino ad oggi sono mancati gli interventi per attuare il taglio della spesa, rinviando le riforme strutturali ormai ineludibili. Nel dibattito che è seguito, il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder ha sottolineato come l’Alto Adige faccia parte dell’Italia, che i confini con l’Austria siano ormai intoccabili e che la nostra provincia non abbia problemi ma, essendo parte di un Paese malato, è costretta a ingoiare la stessa medicina. Se l’Italia affonda, l’Alto Adige non potrà salvarsi: a suo avviso, servono riforme strutturali, non interventi per tamponare i problemi. “L’Italia ha bisogno di un nuovo governo, di più verità e maggiore opposizione”, ha affermato Durnwalder.


Colloqui estivi 2010

“Indebitamento senza fine? Il crollo dello Stato sociale”

Il 13 agosto, la Cassa Raiffeisen di Brunico ha invitato alla quarta edizione dei Colloqui estivi, suscitando grande interesse ancor prima di andare in scena. Il salone della banca ha ospitato 240 visitatori, stimolati alla riflessione dalle parole del direttore Anton Josef Kosta: “Bismarck ha introdotto la previdenza sociale e le casse pensionistiche obbligatorie: avremo bisogno di questi strumenti anche in futuro? E siamo certi che la prosperità porti davvero al benessere?” Nella serata condotta dal dott. Eberhard Daum, il prof. Wolfgang Wiegard, la senatrice dott.ssa Helga Thaler Ausserhofer e l’imprenditore Stefan Rubner hanno discusso le conseguenze dell’indebitamento pubblico su welfare, sviluppo ed euro.

 

Dal dibattito è emerso chiaramente che le misure di salvataggio europee stanno avendo effetto, ma che i singoli Stati devono urgentemente affrontare il problema del loro debito: se a breve ciò potrebbe comportare una riduzione del benessere, sul lungo periodo ne garantirà la sopravvivenza. L’euro non sarebbe in pericolo e anche l’inflazione non rappresenterebbe una minaccia, almeno fino al 2014. A causa della sua struttura amministrativa centralistica, l’Italia avrebbe enormi potenzialità di risparmio, motivo per cui si raccomanda l’introduzione del federalismo. Infine, lo Stato sociale continuerà a esistere, se età pensionistica, sussidi alle famiglie e altri interventi saranno tempestivamente adeguati al mutare delle condizioni.

 


Colloqui estivi 2009

“Aprire gli occhi ai vedenti”

All’edizione 2009 dei Colloqui estivi, organizzata il 14 agosto in esclusiva per 140 clienti, è intervenuto quale relatore l’alpinista d’eccezione non vedente Andy Holzer di Amlach, nel Tirolo orientale, che, sulla base di straordinarie immagini e video, ha raccontato le sue esperienze e le sue spericolate imprese in montagna. Il conduttore della serata, Eberhard Daum, con le sue domande ha cercato di tracciare un parallelo con la quotidianità dei vedenti.


Colloqui estivi 2008

“La trappola dell’inflazione”

È questo il titolo scelto per la manifestazione riservata a 140 clienti selezionati della banca, durante la quale cinque “saggi” hanno analizzato i motivi dei crescenti prezzi di energia e materie prime e le conseguenze per l’Alto Adige. Dal dibattito moderato da Eberhard Daum è emerso che l’inflazione è un tema di cui dovremo occuparci anche negli anni a venire.

Il dott. Gottfried Tappeiner, professore alla facoltà di Economia politica e statistica presso la Leopold-Franzens-Universität di Innsbruck, ha confrontato l’inflazione con una macchia d’olio che si allarga rapidamente ad altri settori. “Ci accompagnerà ancora a lungo”, ha affermato, “forse tenderà addirittura ad aumentare, poiché la crescita sui mercati asiatici e la scarsità di materie prime, due fattori che causano l’inflazione, sono destinate a perdurare”. Al contempo, Tappeiner ha previsto un nuovo aumento dei prezzi energetici e delle materie prime, motivo per cui sarebbe auspicabile un incremento dell’efficienza e dell’autonomia energetica anche in Alto Adige. La svalutazione monetaria, sempre a suo avviso, comporterebbe il rischio di crescenti difficoltà a livello di finanziamenti, poiché i tassi nominali verrebbero spinti verso l’alto, rendendo più agguerrita la “lotta” per la distribuzione in una fase di depressione congiunturale e accrescendo, quindi, il rischio d’impoverimento.


Colloqui estivi 2007
“La crisi americana dei subprime e i possibili riflessi sull’Alto Adige”

Venerdì 17 agosto, la Cassa Raiffeisen di Brunico ha dato il via ai “Colloqui estivi 2007”, che hanno ruotato intorno al tema della crisi dei mutui subprime USA e delle conseguenze sull’Europa e sull’Alto Adige, in particolare. Cinque esperti hanno cercato di fare luce sull’argomento, illustrando il proprio punto di vista e giungendo così a diversi esiti. L’avvincente dibattito, condotto ai massimi livelli, è stato attentamente seguito dalle 150 persone intervenute.

Anton Josef Kosta, direttore della Cassa Raiffeisen di Brunico, al tempo stesso promotore e padrone di casa dell’evento, ha individuato la causa scatenante della crisi attuale nelle forme di finanziamento e nell’assunzione di rischi messe in atto dal sistema bancario americano. “Il rischio creditizio, in questo caso legato ai mutui edilizi”, ha affermato, “non è stato assunto dalle banche di fiducia, come accade tradizionalmente in Europa, ma è stato trasferito sul mercato internazionale dei capitali attraverso la cosiddetta cartolarizzazione”. Questo processo aiuta le banche a ripartire i propri rischi sul mercato, liberando risorse in bilancio: tuttavia, alla fine, i rischi creditizi non sono più detenuti dagli istituti, che conoscono personalmente i propri clienti, bensì da investitori finanziari anonimi, non più in grado di stimarne l’effettiva portata.