Dal 1° di luglio 2018 è entrato in vigore il divieto di pagare la retribuzione e anticipi di essa in contante (“legge di bilancio 2018” n. 205 del 27 dicembre 2017, art. 911 e segg.).

Il pagamento deve avvenire con mezzi di pagamento tracciabili e corrispondere esattamente alla paga netta riportata sulla busta paga.

Un bonifico sul conto corrente indicato dal dipendente appare dunque la soluzione migliore. Per fare questo serve solo il numero IBAN e Swift del conto beneficiario e il nome dell’intestatario. Bonifici entro l’Unione Europea vengono trattati alle stesse condizioni come bonifici in Italia.

Se l’esecuzione di un bonifico, per qualsiasi ragione, non è possibile, si può optare, in via eccezionale, per l’emissione di un assegno bancario a favore del dipendente.

Per il pagamento in contanti di assegni tratti sulla Cassa Rurale di Salorno Soc. coop. vengono addebitate 15,00 euro di spese fisse.