La questione abitativa è un tema che occupa la società contemporanea, come dimostrato dal vivo interesse, anche di molti giovani, alla serata informativa. Specialmente nelle località turistiche di punta come la Val Gardena, abitare è ormai diventato quasi un lusso. Le cause di questo fenomeno sono diverse: i prezzi elevati dei terreni, i costi di costruzione elevati, le possibilità finora limitate di espandere gli edifici esistenti - soprattutto in altezza. Per quanto riguarda gli affitti, spesso è lo squilibrio tra la protezione dei locatori e quella degli affittuari a portare alla preferenza per gli affitti a breve termine rispetto a quelli a lungo termine. Tutte queste cause fanno sì che la realizzazione della casa di proprietà sia ormai difficilmente accessibile, sottolinea il presidente della Cassa Raiffeisen Gherdëina, Ivo Senoner. Durante la serata informativa, diversi esperti hanno illustrato la situazione attuale e le possibilità di realizzazione e finanziamento della prima casa.
Rainer Giovanelli dell'Ufficio per l'edilizia abitativa della Provincia Autonoma di Bolzano ha parlato della nuova riforma dell'abitazione e dei suoi obiettivi: regolamentazione più comprensibile, controlli semplificati e procedure accelerate. Ha illustrato le basi legali, le condizioni necessarie per ottenere un contributo a fondo perduto e altre novità, come l'abolizione del controllo sul patrimonio dei genitori e l'introduzione di un prestito agevolato a partire dal 2026. Informazioni dettagliate sono disponibili sul sito web dell'Ufficio per l'edilizia abitativa: https://edilizia-abitativa.provincia.bz.it/it/home

Leonhard Resch, responsabile dell'Arche KVW e presidente della Fondazione Abitare Alto Adige, ha parlato delle diverse tipologie di sovvenzioni edilizie e dei requisiti per l'edilizia agevolata. Ha inoltre presentato il modello delle cooperative edilizie, che segue da anni, il modello di abitazione con vincolo di prezzo e l'edilizia sociale per appartamenti in affitto. Ulteriori informazioni presso: Arche KVW e Fondazione Abitare Alto Adige.

Stefan Plaikner di Pensplan Centrum ha presentato il modello di risparmio casa in Alto Adige. Questo modello offre ai cittadini, che sono membri di un fondo pensione complementare, la possibilità di accedere a un prestito a tasso agevolato per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa. Per il prestito è previsto un tasso di interesse nominale annuo fisso dello 0,7%. I requisiti e gli importi del prestito possono essere consultati a questo link.
Durante la serata informativa, è stata esaminata anche la situazione abitativa nelle singole comunità della valle. Nei comuni di Ortisei e Santa Cristina, i sindaci Tobia Moroder e Christoph Senoner, insieme agli assessori comunali Martina Goller e Luis Stuffer, continuano a puntare sull'edilizia agevolata. A Selva, l'assessore Ernest Cuccarollo prospetta la realizzazione di abitazioni con vincolo di prezzo, sebbene le condizioni quadro di questo nuovo modello debbano ancora essere chiarite. Tutti e tre i comuni hanno stimato il fabbisogno abitativo fino all'anno 2040 e hanno stabilito un limite di espansione del loro territorio. Nel comune di Ortisei sono state presentate due nuove zone residenziali per l'edilizia agevolata, mentre nel comune di Santa Cristina è ancora disponibile terreno edificabile. A causa dell'esplosione dei prezzi, alcuni candidati si sono ritirati. In tutti e tre i comuni si sta considerando anche un aumento della densità edilizia, per esempio per permettere l'espansione del sottotetto.
Informazioni dettagliate possono essere ottenute presso il rispettivo comune.
Il direttore della Raiffeisen Gherdëina, Flavio Senoner, ha inoltre presentato il prestito a tasso agevolato recentemente introdotto, che potrà essere richiesto dal 01.01.2026 in aggiunta al contributo a fondo perduto e al prestito risparmio edilizio. Ha inoltre sottolineato l'importanza di una pianificazione affidabile e di una buona gestione del progetto, dove i costi siano chiaramente definiti fin dall'inizio e regolarmente monitorati durante la fase di costruzione, per evitare alla fine brutte sorprese.
| nucleo familiare | importo base | situazione economica | regole aggiuntive |
| 1 persona | 35.000 € | la situazione economica viene calcolata in base alla DURP, a seconda della fascia reddituale il contributo corrisponde a 100%, 80%, 65% o 50% dell'importo base | per appartamento a piano, sia per nuova costruzione o recupero prima casa + 25% |
| 2 persone | 52.000 € | vedasi sopra | vedasi sopra |
| ogni altra persona | + 8.000 € | vedasi sopra | vedasi sopra |
| Esempio | capitale accumulato nel fondo pensione | base di calcolo | mutuo effettivo | importo massimale |
| aquisto prima casa | 75.000 € | regola standard: fino al doppio del capitale (per dipendenti pubblici 3x) | 150.000 € | 150.000 € |
| aquisto prima casa giovane coppia , entrambi < 36 anni | 25.000 € per persona (totale 50.000 €) | capitale fino a 25.000 € viene preso in considerazione 3x, il resto 2x (4x per dipendenti pubblici, resto 2x) | 150.000 € (2x 75.000 €) | 250.000 € |
| ristrutturazione | 20.000 € | regola standard: fino al doppio del capitale (per dipendenti pubblici 3x) | 40.000 € | 150.000 € |
| rimpatrio | 50.000 € | regola standard: fino al doppio del capitale (per dipendenti pubblici 3x) | 100.000 € | 150.000 € persona singola - 250.000 € coppia |
| aquisto prima casa < 36 anni | 20.000 € | capitale fino a 25.000 € viene preso in considerazione 3x, il resto 2x (4x per dipendenti pubblici, resto 2x) | 60.000 € (con i pieni 25.000€ = 75.000 €) | 150.000 € |


