Bressanone, 22.05.2020. In occasione dell’assemblea generale della Cassa Raiffeisen della Valle Isarco, che quest’anno si è svolta con modalità particolari, il presidente Peter Winkler e il direttore Karl Leitner hanno espresso soddisfazione per i risultati dell’esercizio appena concluso. Con una crescita del 5,3%, a fine anno la massa amministrata ha raggiunto i 1.169,6 milioni di euro, mentre il patrimonio netto è aumentato a 77,4 milioni.
Solidi risultati d’esercizio 2019
L’assemblea generale ha offerto al presidente Peter Winkler e al direttore Karl Leitner l’opportunità di presentare nuovamente risultati d’esercizio soddisfacenti. A fine anno, la raccolta diretta ha raggiunto i 547,0 milioni di euro, mentre quella indiretta i 161,5 milioni. Gli impieghi sono cresciuti a 461,1 milioni di euro, con una netta flessione dei crediti in sofferenza (NPL ratio), che a fine anno hanno raggiunto un nuovo minimo pari allo 0,9% sul volume creditizio complessivo. La massa amministrata si è così portata a 1.169,6 milioni di euro, con un balzo del 5,3% rispetto all’esercizio precedente.
Oltre al positivo andamento delle attività, il buon risultato d’esercizio è stato influenzato anche dalla decisione del Consiglio di Stato, che in ultima istanza ha rigettato la sanzione amministrativa dell’Autorità antitrust del 2016. Il patrimonio netto è così cresciuto a 77,4 milioni di euro, mentre il Total Capital Ratio (TCR) è aumentato al 16,15%. La Cassa Raiffeisen può pertanto vantare una solida situazione a lungo termine ed è attrezzata per superare le attuali sfide di questa difficile fase per l’economia e la società.
Qualità nell’era digitale
La Cassa Raiffeisen della Valle Isarco continua a investire nella qualità dei suoi servizi, attribuendo un ruolo chiave a digitalizzazione, qualifiche dei collaboratori ed efficienza organizzativa, come ha affermato Christof Mair, vicedirettore e responsabile del settore mercato. La ristrutturazione dei servizi rivolti alla clientela privata ha portato a riorganizzare il Service Banking quale unità a sé stante, dando una nuova impostazione ai reparti Retail e Private Banking. In aggiunta, in seguito al pensionamento di alcuni colleghi, a inizio anno una serie di funzioni chiave del settore vendite sono state redistribuite fra i dirigenti.
Missione solidaristica nel segno della sostenibilità
Anche nel 2019 l’attenzione della Cassa Raiffeisen si è concentrata sulla sua missione solidaristica cooperativa, attraverso il sostegno a 220 iniziative di pubblica utilità per un totale di 290.000 euro. Contemporaneamente, con la prosecuzione del progetto “La mia vita finanziaria”, in collaborazione con le scuole superiori di Bressanone, si è puntato ancora sulla formazione finanziaria di bambini e ragazzi, ma anche sulla sostenibilità ecologica attraverso la promozione del carpooling, la coltivazione di erbe nei giardini pensili e la certificazione di grandi manifestazioni, quali l’assemblea generale e la festa di Sumsi, organizzate sotto forma di green event. L’aumento dei soci pari al 3,8%, che ha portato il numero complessivo a 4.227 unità, testimonia ancora una volta il consenso raccolto dalle idee di Raiffeisen.
Particolari modalità di riunione dell’assemblea a causa della crisi sanitaria
Pur non avendo potuto prendere fisicamente parte all’assemblea generale, i soci hanno avuto la possibilità di esprimere il proprio voto attraverso la delega rilasciata alla “rappresentante designata dalla Società”, che si è attenuta alle indicazioni in merito ai singoli punti all’ordine del giorno”. A tale scopo è stata nominata Martina Tschurtschenthaler, socia Raiffeisen e notaio di Bressanone. Più di 200 soci si sono avvalsi di questa possibilità per esercitare il proprio diritto di voto.
